IPSOA Quotidiano

Bonus imprese turistiche: come comunicare la cessione

28/03/2024 - Le cessioni dei crediti d’imposta per le imprese turistiche e del credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, anche successive alla prima, devono essere comunicate all’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello denominato “Comunicazione della cessione del credito d’imposta per le imprese turistiche e dei crediti d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator”, approvato con provvedimento del 27 marzo 2024. La comunicazione deve essere trasmessa all’indirizzo PEC cessionecreditoimpreseturistiche@pec.agenziaentrate.it. Le cessioni dei crediti d’imposta per le imprese turistiche e del credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, anche successive alla prima, devono essere comunicate all’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello denominato “Comunicazione della cessione del credito d’imposta per le imprese turistiche e dei crediti d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator”, approvato con provvedimento del 27 marzo 2024. La comunicazione deve essere trasmessa all’indirizzo PEC cessionecreditoimpreseturistiche@pec.agenziaentrate.it.

Decreto Sanzioni: il CNDCEC chiede aggiustamenti su sanzioni accessorie e rateizzazioni

27/03/2024 - In audizione presso le Commissioni riunite Giustizia e Finanze della Camera dei deputati, il CNDCEC ha evidenziato che il decreto attuativo della delega fiscale recante revisione del sistema sanzionatorio tributario risponde all’esigenza, fortemente sentita da tutti gli operatori e rilevata anche dalla giurisprudenza unionale, di avviare il percorso di avvicinamento della nostra legislazione a quella degli altri Stati membri, che hanno livelli sanzionatori molto più contenuti rispetto ai nostri. Un’impostazione condivisa, anche se sono stati evidenziati alcuni aspetti di criticità sui quali occorrerà intervenire per la migliore e più efficace realizzazione degli obiettivi della riforma fiscale. In audizione presso le Commissioni riunite Giustizia e Finanze della Camera dei deputati, il CNDCEC ha evidenziato che il decreto attuativo della delega fiscale recante revisione del sistema sanzionatorio tributario risponde all’esigenza, fortemente sentita da tutti gli operatori e rilevata anche dalla giurisprudenza unionale, di avviare il percorso di avvicinamento della nostra legislazione a quella degli altri Stati membri, che hanno livelli sanzionatori molto più contenuti rispetto ai nostri. Un’impostazione condivisa, anche se sono stati evidenziati alcuni aspetti di criticità sui quali occorrerà intervenire per la migliore e più efficace realizzazione degli obiettivi della riforma fiscale.

Decreto Sanzioni, UNCAT: l'irretroattività del nuovo regime mette a rischio l'intera riforma

27/03/2024 - Presso le commissioni riunite Giustizia e Finanze della Camera dei Deputati si è svolta l’audizione dell’UNCAT sullo schema di decreto attuativo della riforma fiscale per la parte relativa alla revisione del sistema sanzionatorio, penale e amministrativo, fiscale. L’UNCAT ha evidenziato che la scelta di rimandare, in deroga al principio del favor rei, l’applicazione del nuovo regime delle sanzioni amministrative tributarie ai fatti compiuti dopo il 29 aprile 2024, e non anche alle violazioni già accertate e contestate, rischia di affossare l’intera riforma delle sanzioni. Presso le commissioni riunite Giustizia e Finanze della Camera dei Deputati si è svolta l’audizione dell’UNCAT sullo schema di decreto attuativo della riforma fiscale per la parte relativa alla revisione del sistema sanzionatorio, penale e amministrativo, fiscale. L’UNCAT ha evidenziato che la scelta di rimandare, in deroga al principio del favor rei, l’applicazione del nuovo regime delle sanzioni amministrative tributarie ai fatti compiuti dopo il 29 aprile 2024, e non anche alle violazioni già accertate e contestate, rischia di affossare l’intera riforma delle sanzioni.

CCNL Terziario, distribuzione e servizi – Confesercenti: le novità del rinnovo

28/03/2024 - <p style="background: white; margin: 0cm;"><span style="color: black; padding: 0cm; border: 1pt none windowtext;">Per i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi, Confesercenti con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato in data 22 marzo 2024 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. A</span><span style="color: black;">mpliato il campo di applicazione di alcune aree di attività. Introdotti nuovi profili professionali ed eliminati alcuni profili esistenti, insieme alla nuova classificazione per i dipendenti dalle imprese elencate nell’intesa. Ridefiniti gli importi dei minimi tabellari e corrisposto un importo forfettario una tantum. Aumentata la contribuzione per l’assistenza integrativa. Inserite nuove causali contrattuali per i contratti a termine. Recepito il Protocollo 7 dicembre 2021 sul lavoro agile. Il contratto scadrà il 31 marzo 2027, con decorrenza dal 1° aprile 2023 per la parte economica e dal 1° aprile 2024 per la parte normativa.</span></p> Per i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi, Confesercenti con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato in data 22 marzo 2024 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. Ampliato il campo di applicazione di alcune aree di attività. Introdotti nuovi profili professionali ed eliminati alcuni profili esistenti, insieme alla nuova classificazione per i dipendenti dalle imprese elencate nell’intesa. Ridefiniti gli importi dei minimi tabellari e corrisposto un importo forfettario una tantum. Aumentata la contribuzione per l’assistenza integrativa. Inserite nuove causali contrattuali per i contratti a termine. Recepito il Protocollo 7 dicembre 2021 sul lavoro agile. Il contratto scadrà il 31 marzo 2027, con decorrenza dal 1° aprile 2023 per la parte economica e dal 1° aprile 2024 per la parte normativa.

Jobs Act e licenziamenti: cosa cambia dopo gli ultimi interventi della Corte Costituzionale

28/03/2024 - La Corte Costituzionale è stata chiamata, nei primi mesi del 2024, a pronunciarsi sull’applicazione del Jobs Act. Nello specifico, sono state tre le sentenze in materia intervenute con riferimento alla legittimità del diverso regime di tutela nei licenziamenti collettivi illegittimi per riduzione di personale per gli assunti a partire dal 7 marzo 2015, rispetto a quella dei lavoratori in forza da una data antecedente, alla tutela reintegratoria nei casi di nullità del licenziamento, nonché sull’applicabilità del contratto a tutele crescenti alle piccole imprese. Quali effetti hanno queste ultime decisioni sull’applicazione del Jobs Act? La Corte Costituzionale è stata chiamata, nei primi mesi del 2024, a pronunciarsi sull’applicazione del Jobs Act. Nello specifico, sono state tre le sentenze in materia intervenute con riferimento alla legittimità del diverso regime di tutela nei licenziamenti collettivi illegittimi per riduzione di personale per gli assunti a partire dal 7 marzo 2015, rispetto a quella dei lavoratori in forza da una data antecedente, alla tutela reintegratoria nei casi di nullità del licenziamento, nonché sull’applicabilità del contratto a tutele crescenti alle piccole imprese. Quali effetti hanno queste ultime decisioni sull’applicazione del Jobs Act?

Provvedimento di disposizione: si può adottare anche per le violazioni dei contratti collettivi

27/03/2024 - Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2778 del 2024, estende il potere di disposizione, in capo all'Ispettorato Nazionale del Lavoro, a “tutti i casi di irregolarità rilevate in materia di lavoro e legislazione sociale”, tra i quali rientrano anche le violazioni dei contratti e accordi collettivi di lavoro. Inoltre, secondo il C.d.S., l’utilizzo del provvedimento di disposizione incentrato sulla sollecitazione di una attività collaborativa da parte del datore di lavoro, che può concludersi con l’eliminazione spontanea delle irregolarità riscontrate, può svolgere anche un’importante funzione preventiva e deflattiva del contenzioso giuslavoristico. Quali sono le ragioni su cui si fonda la sentenza? Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2778 del 2024, estende il potere di disposizione, in capo all'Ispettorato Nazionale del Lavoro, a “tutti i casi di irregolarità rilevate in materia di lavoro e legislazione sociale”, tra i quali rientrano anche le violazioni dei contratti e accordi collettivi di lavoro. Inoltre, secondo il C.d.S., l’utilizzo del provvedimento di disposizione incentrato sulla sollecitazione di una attività collaborativa da parte del datore di lavoro, che può concludersi con l’eliminazione spontanea delle irregolarità riscontrate, può svolgere anche un’importante funzione preventiva e deflattiva del contenzioso giuslavoristico. Quali sono le ragioni su cui si fonda la sentenza?

Collegio Sindacale: aggiornati i modelli di relazione per il controllo nelle società di capitali

25/03/2024 - Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato la versione aggiornata dei modelli di relazione del collegio sindacale di società di capitali. Aggiornati alla normativa vigente, rappresentano un utile supporto per il lavoro svolto sia dall’organo nella sua composizione collegiale, sia dall’organo monocratico quando nominato nelle S.r.l.. Si tratta, più nello specifico, del modello di relazione del collegio sindacale non incaricato della revisione legale, redatta ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c., e del modello di relazione unitaria del collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti, entrambe relative ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2023. Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato la versione aggiornata dei modelli di relazione del collegio sindacale di società di capitali. Aggiornati alla normativa vigente, rappresentano un utile supporto per il lavoro svolto sia dall’organo nella sua composizione collegiale, sia dall’organo monocratico quando nominato nelle S.r.l.. Si tratta, più nello specifico, del modello di relazione del collegio sindacale non incaricato della revisione legale, redatta ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c., e del modello di relazione unitaria del collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti, entrambe relative ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2023.

L'OIC pubblica gli emendamenti ai principi contabili nazionali e aggiorna il documento interpretativo 11

18/03/2024 - A conclusione della fase di consultazione, l'OIC ha pubblicato alcune modifiche ai principi contabili nazionali derivanti dalle richieste di chiarimento ricevute dagli stakeholder dell’OIC nell’ultimo anno. L’OIC ha pubblicato inoltre il Documento Interpretativo 11 “Aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati”, aggiornato per i bilanci 2023, il cui aggiornamento si è reso necessario a seguito della pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha esteso a tutto il 2023 l’applicazione della norma salva titoli e a seguito della conversione in legge del D.L. n. 131/2023 che non introduce novità sotto il profilo tecnico-contabile per le società OIC, ma interviene sulle modalità con cui il Ministero può prorogare la norma attraverso i decreti ministeriali. A conclusione della fase di consultazione, l'OIC ha pubblicato alcune modifiche ai principi contabili nazionali derivanti dalle richieste di chiarimento ricevute dagli stakeholder dell’OIC nell’ultimo anno. L’OIC ha pubblicato inoltre il Documento Interpretativo 11 “Aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati”, aggiornato per i bilanci 2023, il cui aggiornamento si è reso necessario a seguito della pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha esteso a tutto il 2023 l’applicazione della norma salva titoli e a seguito della conversione in legge del D.L. n. 131/2023 che non introduce novità sotto il profilo tecnico-contabile per le società OIC, ma interviene sulle modalità con cui il Ministero può prorogare la norma attraverso i decreti ministeriali.

Enti Locali: necessario maggiore equilibrio nei sorteggi per la nomina dei revisori

13/03/2024 - Con un comunicato stampa l’Associazione Nazionale Commercialisti dichiara che le modifiche e i correttivi apportati all’algoritmo nel 2020, con l’intento di garantire un maggiore equilibrio nei sorteggi per la nomina dei revisori degli enti locali, non sono stati in grado evidentemente di migliorare un sistema il cui funzionamento non può essere improntato al solo principio della casualità. Lo scopo è di richiamare ancora una volta l’attenzione del Ministero dell’Interno sulle criticità dell’algoritmo di estrazione a sorte dei revisori degli enti locali e allo stesso rappresentare l’opportunità di un ulteriore intervento di revisione. Con un comunicato stampa l’Associazione Nazionale Commercialisti dichiara che le modifiche e i correttivi apportati all’algoritmo nel 2020, con l’intento di garantire un maggiore equilibrio nei sorteggi per la nomina dei revisori degli enti locali, non sono stati in grado evidentemente di migliorare un sistema il cui funzionamento non può essere improntato al solo principio della casualità. Lo scopo è di richiamare ancora una volta l’attenzione del Ministero dell’Interno sulle criticità dell’algoritmo di estrazione a sorte dei revisori degli enti locali e allo stesso rappresentare l’opportunità di un ulteriore intervento di revisione.

Accesso al Fondo di garanzia anche per small MidCap

27/03/2024 - PMI, professionisti e small MidCap possono presentare domande al Fondo di garanzia fino a 2,25 milioni ai sensi degli “Aiuti di importo limitato” – Sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework (TCTF), ampliando così le possibilità di accesso alla garanzia pubblica. Per la garanzia del TCTF non sono previsti vincoli sull’importo e sulla durata del finanziamento, ma sono stabilite specifiche condizioni di ammissibilità, indicate dalla Circolare n. 7 del 27 marzo 2024 di Mediocredito Centrale. La Sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework, al netto di eventuali proroghe, sarà operativa fino al 30 giugno 2024. PMI, professionisti e small MidCap possono presentare domande al Fondo di garanzia fino a 2,25 milioni ai sensi degli “Aiuti di importo limitato” – Sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework (TCTF), ampliando così le possibilità di accesso alla garanzia pubblica. Per la garanzia del TCTF non sono previsti vincoli sull’importo e sulla durata del finanziamento, ma sono stabilite specifiche condizioni di ammissibilità, indicate dalla Circolare n. 7 del 27 marzo 2024 di Mediocredito Centrale. La Sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework, al netto di eventuali proroghe, sarà operativa fino al 30 giugno 2024.

Parità di genere: come finanziare la certificazione entro il 28 marzo

20/03/2024 - Le PMI hanno tempo fino al 28 marzo per presentare la domanda per ottenere i contributi, messi a disposizione dal bando emanato dal Dipartimento per le pari opportunità e finanziato dal PNRR, per servizi di assistenza tecnica/accompagnamento e servizi di certificazione della parità di genere secondo la UNI/PdR 125:2022. Le richieste devono essere inviate attraverso il sito restart.infocamere.it accedendo con SPID o le credenziali aziendali. Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità dell’impresa sui temi inerenti alla parità di genere. Le PMI hanno tempo fino al 28 marzo per presentare la domanda per ottenere i contributi, messi a disposizione dal bando emanato dal Dipartimento per le pari opportunità e finanziato dal PNRR, per servizi di assistenza tecnica/accompagnamento e servizi di certificazione della parità di genere secondo la UNI/PdR 125:2022. Le richieste devono essere inviate attraverso il sito restart.infocamere.it accedendo con SPID o le credenziali aziendali. Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità dell’impresa sui temi inerenti alla parità di genere.

Bonus psicologo: dal 18 marzo la presentazione delle domande

16/03/2024 - A decorrere dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024 potrà essere presentata la domanda per accedere al beneficio “Bonus psicologo”. L’invio può essere effettuato, esclusivamente per via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso il portale web, utilizzando l’apposito servizio on line accessibile direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS) o attraverso il Contact Center Integrato. A decorrere dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024 potrà essere presentata la domanda per accedere al beneficio “Bonus psicologo”. L’invio può essere effettuato, esclusivamente per via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso il portale web, utilizzando l’apposito servizio on line accessibile direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS) o attraverso il Contact Center Integrato.

Ebitda e PFN: cosa sono e a cosa servono

28/03/2024 - In un documento di ricerca di marzo 2024, il CNDCEC si è occupato delle nozioni di Ebitda e PFN ai fini valutativi e negoziali. Questi indici, pur non essendo codificati in via teorica, rappresentano grandezze contabili largamente utilizzate per le operazioni straordinarie nonché per le valutazioni aziendali. Il CNDCEC approfondisce alcune problematiche connesse alla determinazione dei due indici, al fine di fornire alcuni chiarimenti e approfondimenti per la loro applicazione. In un documento di ricerca di marzo 2024, il CNDCEC si è occupato delle nozioni di Ebitda e PFN ai fini valutativi e negoziali. Questi indici, pur non essendo codificati in via teorica, rappresentano grandezze contabili largamente utilizzate per le operazioni straordinarie nonché per le valutazioni aziendali. Il CNDCEC approfondisce alcune problematiche connesse alla determinazione dei due indici, al fine di fornire alcuni chiarimenti e approfondimenti per la loro applicazione.

Semplificazione e digitalizzazione: le misure previste n materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese

26/03/2024 - Il Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Tra le misure: la riduzione da 12 a 6 mesi del termine per l'esercizio dell'annullamento d'ufficio del provvedimento amministrativo; la facoltà per i comuni di concedere alle strutture alberghiere porzioni di strade pubbliche, in via temporanea, finalizzate al parcheggio o al carico-scarico di bagagli; lo snellimento dei procedimenti previsti dal Codice della navigazione per il contratto di arruolamento del comandante della nave, dei membri dell'equipaggio e del personale addetto ai servizi complementari di bordo; la semplificazione delle disposizioni in materia di rilascio del nulla osta al lavoro; l’eliminazione delle criticità delle norme fiscali volte a favorire la fusione tra fondazioni, stabilendo che il criterio per l'assegnazione del credito di imposta per gli anni agevolati sia l'ordine temporale di stipula dell'atto pubblico di fusione. Il Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Tra le misure: la riduzione da 12 a 6 mesi del termine per l'esercizio dell'annullamento d'ufficio del provvedimento amministrativo; la facoltà per i comuni di concedere alle strutture alberghiere porzioni di strade pubbliche, in via temporanea, finalizzate al parcheggio o al carico-scarico di bagagli; lo snellimento dei procedimenti previsti dal Codice della navigazione per il contratto di arruolamento del comandante della nave, dei membri dell'equipaggio e del personale addetto ai servizi complementari di bordo; la semplificazione delle disposizioni in materia di rilascio del nulla osta al lavoro; l’eliminazione delle criticità delle norme fiscali volte a favorire la fusione tra fondazioni, stabilendo che il criterio per l'assegnazione del credito di imposta per gli anni agevolati sia l'ordine temporale di stipula dell'atto pubblico di fusione.

Principi di attestazione dei piani di risanamento: in pubblica consultazione la nuova versione

26/03/2024 - Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei commercialisti informa che hanno posto in pubblica consultazione la nuova versione dei Principi di attestazione dei piani di risanamento, documento che aggiorna e integra i contenuti della versione pubblicata nel 2021. I nuovi Principi di attestazione sono disponibili sul sito web del Consiglio Nazionale, alla sezione “Documenti commissioni di studio e gruppi di lavoro – Pubblica consultazione”. Gli Ordini territoriali, i professionisti, gli esperti della materia, altri operatori economici e le associazioni di categoria, possono inviare osservazioni e commenti entro l’11 aprile 2024. Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei commercialisti informa che hanno posto in pubblica consultazione la nuova versione dei Principi di attestazione dei piani di risanamento, documento che aggiorna e integra i contenuti della versione pubblicata nel 2021. I nuovi Principi di attestazione sono disponibili sul sito web del Consiglio Nazionale, alla sezione “Documenti commissioni di studio e gruppi di lavoro – Pubblica consultazione”. Gli Ordini territoriali, i professionisti, gli esperti della materia, altri operatori economici e le associazioni di categoria, possono inviare osservazioni e commenti entro l’11 aprile 2024.

Quotidiano Giuridico

Decreto cd. ''autovelox'': l'obiettivo è garantire l'impiego uniforme

29/03/2024 - La nuova disciplina si applicherà a postazioni fisse, mobili ed a bordo di veicoli in movimento

Privacy e lavoro: il nuovo Codice di condotta per le agenzie per il lavoro

29/03/2024 - Introdotti principi e regole che mirano a tutelare i diritti e la riservatezza di candidati e lavoratori (Garante Privacy, Provvedimento n. 12/2024)

Onorari avvocati: al via il disegno di legge che rende titolo esecutivo il parere di congruità

29/03/2024 - Lo strumento alternativo per il pagamento dell’equo compenso per il momento si applica solo ai ''clienti forti''

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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